A partire dal 1° gennaio 2023 entreranno in vigore delle disposizioni contenute nel D.lgs. 36/2021 recante “Attuazione dell’articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo”, che hanno novellato la normativa in materia di società sportive dilettantistiche (SSD).
L’entrata in vigore, originariamente prevista con decorrenza dal 1° gennaio 2022, è stata prorogata nell’articolo 10 c. 13 quater, lett. a) del “Decreto Sostegni bis” (DL n.73/2021, convertito con modificazioni dalla L.106/2021).
La previgente disciplina (articolo 90, c.18 Legge n. 289/2002, come modificata dalla legge n.128/2004) prevedeva l’assenza dello scopo di lucro e il divieto di dividere i proventi tra gli associati, anche in forme indirette.
Le novità più rilevanti, rispetto alla precedente disciplina hanno lo scopo di sollecitare l’investimento imprenditoriale nel mondo dello sport e riguardano:
- la possibilità di distribuire, seppur in piccola parte, gli utili;
- la possibilità di esercitare attività diverse da quelle principali (organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività sportiva, didattica e formativa), purché l’atto costitutivo o lo statuto lo prevedano, e che abbiano carattere secondario e strumentale rispetto alle attività istituzionali, secondo criteri e limiti da definirsi con decreto governativo (art. 9 D.lgs. 36/2021).
Il D.lgs 36/2021, in relazione alla distribuzione degli utili, ha previsto all’articolo 8, comma 3 che “se costituite nelle forme di cui al Libro V, Titolo V, Cod. civ., gli enti dilettantistici possono destinare una quota inferiore al 50% degli utili e degli avanzi di gestione annuali, dedotte le eventuali perdite maturate nei precedenti esercizi, ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci, nei limiti delle variazioni dell’indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, calcolate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) per il periodo corrispondente a quello dell’esercizio sociale in cui gli utili e gli avanzi di gestione sono stati prodotti, oppure alla distribuzione, anche mediante aumento gratuito del capitale sociale o l’emissione di strumenti finanziari, di dividendi ai soci, in misura comunque non superiore all’interesse massimo dei buoni postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato”.
Al comma 4, dispone che “Negli enti dilettantistici, che assumono di cui al Libro V del Codice Civile è ammesso il rimborso al socio del capitale effettivamente versato ed eventualmente rivalutato o aumentato nei limiti di cui al comma 3”.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2023 si renderà opportuno per gli enti sportivi dilettantistici, costituiti nelle forme societarie di cui al Libro V, titolo V del codice civile, procedere alla modifica dello statuto al fine di adeguarsi alla nuova normativa.
Per gli enti sportivi dilettantistici costituendi è possibile inserire una clausola statutaria con la quale si prevede che a partire dal 1° gennaio 2023, sotto la condizione risolutiva della contrarietà alla normativa vigente a tale data, la Società potrà destinare una quota inferiore al cinquanta per cento degli utili e degli avanzi di gestione annuali, dedotte eventuali perdite maturate negli esercizi precedenti, ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato dai soci oppure alla distribuzione, anche mediante aumento gratuito del capitale sociale o l’emissione di strumenti finanziari, di dividendi ai soci, in ossequio a quanto disposto al 3° comma dell’articolo 8 D.lgs. n. 36/2021, sopra riportato.
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RECENT NEWS ON AMATEUR SPORTS CLUBS AND PROFIT DISTRIBUTION
Starting from January 1, 2023, the provisions contained in Legislative Decree 36/2021 containing “Implementation of Article 5 of Law No. 86 of August 8, 2019, containing the reorganization and reform of the provisions regarding professional and amateur sports entities, as well as sports work”, which have amended the legislation regarding amateur sports clubs (SSD), will come into force.
The entry into force, originally scheduled to take effect from January 1, 2022, has been extended in Article 10, paragraph 13 quater, letter a) of the “Sostegni bis Decree” (DL No. 73/2021, converted with amendments by L.106/2021).
The previous regulation (article 90, c.18 Law no. 289/2002, as amended by law no. 128/2004) provided for the absence of a profit-making purpose and the prohibition of dividing the proceeds among the members, even in indirect forms.
The most significant changes, compared to the previous regulation, are aimed at encouraging entrepreneurial investment in the world of sport and concern:
- the possibility of distributing, albeit in a small part, the profits;
- the possibility of carrying out activities other than the main ones (organization of amateur sports activities, including sporting, educational and training activities), provided that the articles of association or the statute provide for it, and that they have a secondary and instrumental nature with respect to the institutional activities, according to criteria and limits to be defined by government decree (art. 9 Legislative Decree 36/2021).
Legislative Decree 36/2021, in relation to the distribution of profits, provided in Article 8, paragraph 3 that “if established in the forms referred to in Book V, Title V, Civil Code, amateur organizations may allocate a share of less than 50% of the annual profits and operating surpluses, deducting any losses accrued in previous financial years, to a free increase in the share capital subscribed and paid by the members, within the limits of the variations in the general annual national consumer price index for families of workers and employees, calculated by the National Institute of Statistics (ISTAT) for the period corresponding to that of the financial year in which the profits and operating surpluses were produced, or to the distribution, including through a free increase in the share capital or the issue of financial instruments, of dividends to members, in any case in an amount not exceeding the maximum interest of the interest-bearing postal savings certificates, increased by two and a half points compared to the capital actually paid”.
Paragraph 4 provides that “In amateur bodies, which assume the provisions of Book V of the Civil Code, reimbursement to the member of the capital actually paid and possibly revalued or increased within the limits of paragraph 3 is permitted”.
Therefore, starting from 1 January 2023, it will be appropriate for amateur sports bodies, established in the corporate forms referred to in Book V, Title V of the Civil Code, to proceed with the modification of the bylaws in order to adapt to the new legislation.
For amateur sports entities to be established, it is possible to insert a statutory clause which provides that starting from 1 January 2023, under the resolutory condition of the opposition to the legislation in force on that date, the Company may allocate a share of less than fifty percent of the annual profits and operating surpluses, deducting any losses accrued in previous financial years, to a free increase in the share capital subscribed and paid by the members or to the distribution, also through a free increase in the share capital or the issuance of financial instruments, of dividends to the members, in compliance with the provisions of the 3rd paragraph of Article 8 of Legislative Decree no. 36/2021, reported above.
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