Emissione di obbligazioni per le S.p.A. e di titoli di debito per le S.r.l.: le novità della legge 5 marzo 2024, n. 21


Il 12 marzo 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 5 marzo 2024 n. 21 (c.d. Legge Capitali) che introduce significative innovazioni finalizzate ad aumentare la competitività delle imprese italiane, agevolando il reperimento di capitali.

In particolare, l’art. 7 della legge modifica la disciplina in materia di sottoscrizione di obbligazioni emesse da società per azioni e di titoli di debito emessi da società a responsabilità limitata.

Per quanto riguarda le società per azioni, con la Legge Capitali si è voluta agevolare l’emissione e la circolazione di obbligazioni da parte delle S.p.A. non quotate sui mercati regolamentati e la loro sottoscrizione da parte di investitori professionali. Per perseguire tale obiettivo si è modificato l’art. 2412 del Codice civile prevedendo quanto segue:

  • nel calcolo del limite di emissione delle obbligazioni rileva non solo il capitale indicato nell’ultimo bilancio approvato, ma anche quello risultante da eventuali aumenti di capitale successivi e quindi dalla somma derivante dall’ultima delle iscrizioni effettuate ai sensi dell’art. 2444, comma 1, del Codice civile, così facendo si evita un bilancio straordinario che tenga conto di eventuali sottoscrizioni di capitale post approvazione del bilancio;
  • la S.p.A. potrà emettere obbligazioni oltre il limite del doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili se destinate esclusivamente a investitori professionali ai sensi delle leggi speciali (non più necessariamente soggetti a vigilanza prudenziale), anche in sede di rivendita, purché ciò risulti tra le condizioni di emissione. La qualifica di questi soggetti fa venir meno l’obbligo per gli investitori professionali di prestare la garanzia di solvibilità dell’emittente in caso di successiva rivendita delle obbligazioni a investitori non professionali.

Relativamente alle società a responsabilità limitata, la Legge Capitali ha modificato l’art. 2483 del Codice civile riguardante la disciplina dell’emissione dei titoli di debito. Il secondo comma della norma prevede che gli investitori professionali soggetti a vigilanza prudenziale ai sensi delle leggi speciali che acquistino titoli di debito emessi da S.r.l., rispondano della solvenza della società in caso di successiva circolazione degli stessi.

La Legge n. 21/2024 ha introdotto una deroga al secondo comma dell’art. 2483 del Codice civile prevedendo che esso non si applichi ai titoli destinati ad essere acquistati esclusivamente da investitori professionali ai sensi delle leggi speciali qualora tale previsione risulti tra le condizioni dell’emissione del titolo, senza facoltà di modifica.

Di conseguenza, qualora la sottoscrizione e la successiva circolazione sia riservata a investitori professionali non vi è più l’obbligo di interposizione, con finalità di garanzia della solvibilità, da parte di un investitore professionale soggetto a vigilanza prudenziale.

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Issuance of bonds for S.p.A. and debt securities for S.r.l.: the new provisions of the law of 5 March 2024, n. 21

On 12 March 2024, Law no. 21 of 5 March 2024 (the so-called Capital Law) was published in the Official Journal, introducing significant innovations aimed at increasing the competitiveness of Italian companies by facilitating the raising of capital.

In particular, art. 7 of the law modifies the rules on the subscription of bonds issued by joint-stock companies and debt securities issued by limited liability companies.

With regard to joint-stock companies, the Capital Law was intended to facilitate the issuance and circulation of bonds by S.p.A. not listed on regulated markets and their subscription by professional investors. To pursue this objective, art. 2412 of the Civil Code, providing as follows:

in calculating the bond issue limit, not only the capital indicated in the last approved balance sheet is relevant, but also that resulting from any subsequent capital increases and therefore from the sum resulting from the last of the registrations made pursuant to art. 2444, paragraph 1, of the Civil Code, thus avoiding an extraordinary balance sheet that takes into account any capital subscriptions after the approval of the balance sheet;
the S.p.A. may issue bonds beyond the limit of double the share capital, the legal reserve and the available reserves if intended exclusively for professional investors pursuant to special laws (no longer necessarily subject to prudential supervision), even in the event of resale, provided that this is among the conditions of issue. The qualification of these entities eliminates the obligation for professional investors to provide a guarantee of the issuer’s solvency in the event of subsequent resale of the bonds to non-professional investors.

With regard to limited liability companies, the Capital Law has amended art. 2483 of the Civil Code concerning the regulation of the issuance of debt securities. The second paragraph of the provision provides that professional investors subject to prudential supervision pursuant to special laws who purchase debt securities issued by S.r.l., are responsible for the solvency of the company in the event of subsequent circulation of the same.

Law no. 21/2024 introduced an exception to the second paragraph of art. 2483 of the Civil Code providing that it does not apply to securities intended to be purchased exclusively by professional investors pursuant to special laws if this provision is among the conditions of the issuance of the security, without the possibility of modification.

Consequently, if the subscription and subsequent circulation is reserved to professional investors, there is no longer the obligation of interposition, for the purpose of guaranteeing solvency, by a professional investor subject to prudential supervision.

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