L’accollo del debito è l’istituto giuridico in virtù del quale un soggetto (accollante) si impegna verso il creditore di un debito altrui a soddisfare l’obbligazione del debitore originario (accollato). Si tratta, dunque, di una modifica dal lato passivo del rapporto obbligatorio.
Si può avere accollo c.d. cumulativo quando l’accollato e l’accollante rimangono obbligati entrambi per il soddisfacimento del credito, o accollo c.d. liberatorio se si pattuisce la liberazione del debitore originario dall’obbligazione.
Per quanto riguarda il regime tributario, occorre distinguere due ipotesi:
- l’accollo di debiti e oneri collegato o contestuale ad altra disposizione non è soggetto ad autonoma tassazione (art. 21, terzo comma, T.U.R.); ciò accade, ad esempio, nell’ipotesi di accollo di mutuo convenuto come modalità di pagamento del prezzo di compravendita, o di accollo di debiti aziendali da parte del cessionario d’azienda. I debiti e gli oneri accollati, se concorrono a formare la base imponibile (art. 43, secondo comma, T.U.R.), non sono soggetti ad imposta.
Nel caso specifico di conferimento in società, la base imponibile è costituita dal valore netto dell’apporto (art. 50, primo comma, T.U.R.), per cui dal valore lordo si detraggono le passività e gli oneri accollati alla società, purché inerenti al bene (azienda o immobile) conferito;
- l’accollo di debiti od oneri, ove costituisca negozio autonomo, non collegato né contestuale ad altra disposizione, è soggetto ad autonoma tassazione.
Occorre, poi, distinguere tra accollo gratuito e accollo verso corrispettivo: l’accollo gratuito è soggetto ad imposta di donazione su una base imponibile composta dal valore del debito accollato, mentre l’accollo verso corrispettivo rientra nella categoria degli atti aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale non indicati, ed è soggetto ad imposta di registro in misura proporzionale, con aliquota 3% (art. 9, Tariffa, Parte Prima, T.U.R.).
Ai sensi dell’ art. 43, primo comma, lettera e), T.U.R., la base imponibile è costituita dall’ammontare dell’obbligazione assunta.
In materia, rileva quanto previsto dall’art. 1, primo comma bis.1, n. 4), Tariffa, Parte Prima, T.U.BOL., in quanto l’accollo è soggetto ad imposta di bollo residuale (euro 45).
Com’è noto, nel caso di accollo del debito, il creditore può aderire alla convenzione rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. L’adesione contestuale all’accollo è fiscalmente irrilevante, trattandosi di disposizione non avente contenuto patrimoniale.
L’eventuale liberazione del debitore originario, contestuale all’accollo, costituendo una modalità dell’accollo, non è soggetta ad autonoma tassazione.
Tra le ipotesi più comuni che si verificano nella prassi vi è sicuramente l’acquisto di un immobile con accollo del mutuo. In tal caso l’accollante risparmia su alcuni costi in quanto non paga l’istruttoria, la perizia, l’imposta sostitutiva né deve affrontare il costo del notaio relativamente all’atto di mutuo (non necessario per l’accollo), in quanto si tratta di costi già sostenuti da chi ha contratto originariamente il mutuo oggetto di accollo.
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Tax profiles of the assumption
Debt assumption is the legal institution by virtue of which a person (assuming party) undertakes towards the creditor of another’s debt to satisfy the obligation of the original debtor (assumed party). It is, therefore, a change on the passive side of the obligatory relationship.
There can be a so-called cumulative assumption when the assumed party and the assuming party both remain obligated to satisfy the credit, or a so-called liberatory assumption if the release of the original debtor from the obligation is agreed.
With regard to the tax regime, two hypotheses must be distinguished:
the assumption of debts and charges connected or contextual to another provision is not subject to autonomous taxation (art. 21, third paragraph, T.U.R.); this occurs, for example, in the case of assumption of a loan agreed as a method of payment of the sale price, or assumption of company debts by the transferee of the company. Debts and burdens assumed, if they contribute to forming the taxable base (art. 43, second paragraph, T.U.R.), are not subject to tax.
In the specific case of contribution to a company, the taxable base is constituted by the net value of the contribution (art. 50, first paragraph, T.U.R.), for which the liabilities and burdens assumed by the company are deducted from the gross value, provided they are inherent to the asset (business or real estate) contributed;
the assumption of debts or burdens, where it constitutes an autonomous transaction, not connected or contextual to another provision, is subject to autonomous taxation.
It is then necessary to distinguish between gratuitous assumption and assumption against consideration: gratuitous assumption is subject to gift tax on a taxable base composed of the value of the debt assumed, while assumption against consideration falls into the category of deeds having as their object services with a patrimonial content not indicated, and is subject to proportional registration tax, with a rate of 3% (art. 9, Tariff, Part One, T.U.R.).
Pursuant to art. 43, first paragraph, letter e), T.U.R., the taxable base is constituted by the amount of the obligation assumed.
In this matter, the provisions of art. 1, first paragraph bis.1, no. 4), Tariff, Part One, T.U.BOL. are relevant, as assumption is subject to residual stamp duty (45 euros).
As is known, in the case of debt assumption, the creditor can adhere to the agreement by making the stipulation in his favor irrevocable. The simultaneous adhesion to the assumption is fiscally irrelevant, since it is a provision with no patrimonial content.
The possible release of the original debtor, simultaneous with the assumption, constituting a modality of the assumption, is not subject to independent taxation.
Among the most common hypotheses that occur in practice is certainly the purchase of a property with assumption of the mortgage. In this case, the assuming party saves on some costs since he does not pay the investigation, the appraisal, the substitute tax nor does he have to face the cost of the notary relating to the mortgage deed (not necessary for the assumption), since these are costs already incurred by the person who originally contracted the mortgage subject to assumption.
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